Civicamente Camus

"La Peste" di Albert Camus

Cosa significa rileggere il capolavoro di Camus al tempo del Coronavirus

Ce lo racconta Yasmina Mélaouah, traduttrice editoriale e docente alla Civica Altiero Spinelli, in un'intervista a Radio Popolare

Il capolavoro di Camus sembra scritto ai giorni d'oggi e invece è stato scritto nel 1947.
Nel suo romanzo l'autore racconta dell'improvvisa epidemia che in un imprecisato momento degli anni Quaranta del secolo scorso colpisce Orano, una cittadina dell’Algeria francese.
La città algerina viene sprangata, né si può entrare né si può uscire.

L’insorgere della malattia che sembrava debellata da secoli scuote la popolazione dal consueto torpore e provoca le più svariate reazioni. Alcuni non rinunciano ai piaceri della vita di ogni giorno: i bar e i ristoranti restano aperti. Altri, invece, si barricano in casa temendo il contagio. Un flagello colpisce l'umanità che fino ad allora aveva scordato la sua vulnerabilità e impotenza di fronte a fenomeni che non può controllare.

Ascolta l'intervista su Radio Popolare