Chant d'Hiver
Otar Ioselliani, 2015
Ultimo capitolo della commedia umana del grande regista georgiano. Ci si confronta con il gioco della guerra, con la simulazione e le apparenze tratti distintivi della nostra società. Un canto pieno di poesia e umanità, capace di illuminare con la leggerezza dell’ironia.
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Bella e perduta
Pietro Marcello, 2015
Un viaggio in Italia, sulle orme di un anziano pastore, di un fantasmatico Pulcinella e del bufalo che salvano provvisoriamente dalla morte. Un’ode a figure che appartengono a una civiltà perduta, come i ruderi di cui si prendono cura, in un mondo dimentico della propria regale bellezza.
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Leviathan
Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor, 2012
Il film che ha cambiato il cinema documentario (e non soltanto) facendo propria la lezione di un’arte che si confronta con la pura sensorialità. Un’esperienza immersiva, un viaggio in mare alla ricerca di puri momenti di bellezza, la ricerca di Moby Dick come essenza del cinema.
Sophia Antipolis
Virgil Vernier, 2028
Come raccontare oggi una città? Quella che ricostruisce il giovane regista francese Virgil Vernier è una geografia umana, fatta di personaggi archetipici che svelano il loro versante più attuale. Colti in dilemmi morali, i protagonisti ci raccontano dell’ansia della bellezza eterna e di un’inesauribile felicità non a portata d’uomo.