Il concerto del 24 giugno, Concerti brandeburghesi ed estro armonico, omaggiano due giganti della storia della musica: Bach e Vivaldi. I giovani musicisti di Archissimo, ensemble di archi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, eseguono i Concerti brandeburghesi III e VI, composti negli anni in cui il compositore si era stabilito a Köthen (1717-1723), presso il ducato di Sassonia, per lavorare come Kapellmeister e direttore della musica da camera alla corte del principe Leopold di Anhalt-Köthen, amante della musica ed eccellente uomo di cultura. Le sei composizioni dei Brandeburghesi, considerati uno dei capolavori più rappresentativi dell'epoca barocca, testimoniano la vena creativa del loro autore e svettano in perfetto equilibrio per la straordinaria varietà di combinazioni strumentali e strutturali.
L'ensemble presenta anche il Concerto in sol minore e il Concerto in re minore da L'estro armonico di Vivaldi, raccolta di dodici concerti strumentali pubblicata ad Amsterdam nel 1711, opera che si configura come la più ambiziosa mai apparsa dalla nascita del concerto strumentale e che segna una svolta radicale nella carriera di Vivaldi e che per la prima volta proietta il compositore in campo internazionale.