ORE 1930 E 21.00
Due concerti per le Isole di suono del 15 aprile
I rimpianti di Josquin; Dichterliebe
La serata si apre alle 19.30 con il Consort di Traverse Rinascimentali della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado che propone I rimpianti di Josquin di Josquin Desprez, compositore franco - fiammingo, attivo tra il Quattrocento e il Cinquecento, figura fondamentale nella storia della musica occidentale. Subì l'influenza della vita musicale della corte dei duchi di Borgogna e di quella milanese che ferveva presso Galeazzo Maria Sforza, dove trovò spunti molto utili per la sua formazione.
Il secondo concerto della serata, alle 21.00, omaggia Robert Schumann con il suo più famoso ciclo liederistico, Dichterliebe (L'amore del poeta), composto nel 1840 e ispirato al Buch der Lieder di Heinrich Heine, autore di cui Schumann seppe cogliere sia gli aspetti ironici sia il carattere malinconico. Il tema è romantico: alla fine dell'opera il cavaliere protagonista chiude tutte le sue poesie, insieme al proprio doloroso amore, in un sarcofago, che dodici giganti trasporteranno sino alla riva del mare perché sia gettato tra le acque. Schumann sin da adolescente si appassionò alla poesia: lesse Schiller, Byron, Hoffmann, Tieck, Goethe, Eichendorff, ma fu sui versi di Heine, come è nel caso di Dichterliebe, che compose le sue più significative melodie.
In chiusura, tre celebri romanze di Francesco Paolo Tosti: Malia; A vucchella; L’ultima canzone.
ORE 1930 E 21.00
Due concerti per le Isole di suono del 15 aprile
I rimpianti di Josquin; Dichterliebe
La serata si apre alle 19.30 con il Consort di Traverse Rinascimentali della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado che propone I rimpianti di Josquin di Josquin Desprez, compositore franco - fiammingo, attivo tra il Quattrocento e il Cinquecento, figura fondamentale nella storia della musica occidentale. Subì l'influenza della vita musicale della corte dei duchi di Borgogna e di quella milanese che ferveva presso Galeazzo Maria Sforza, dove trovò spunti molto utili per la sua formazione.
Il secondo concerto della serata, alle 21.00, omaggia Robert Schumann con il suo più famoso ciclo liederistico, Dichterliebe (L'amore del poeta), composto nel 1840 e ispirato al Buch der Lieder di Heinrich Heine, autore di cui Schumann seppe cogliere sia gli aspetti ironici sia il carattere malinconico. Il tema è romantico: alla fine dell'opera il cavaliere protagonista chiude tutte le sue poesie, insieme al proprio doloroso amore, in un sarcofago, che dodici giganti trasporteranno sino alla riva del mare perché sia gettato tra le acque. Schumann sin da adolescente si appassionò alla poesia: lesse Schiller, Byron, Hoffmann, Tieck, Goethe, Eichendorff, ma fu sui versi di Heine, come è nel caso di Dichterliebe, che compose le sue più significative melodie.
In chiusura, tre celebri romanze di Francesco Paolo Tosti: Malia; A vucchella; L’ultima canzone.