Camerino

I Civici Cori tra musica, solidarietà e impegno civile

12 giugno, Memoria e Impegno con Libera, contro tutte le mafie - 18 e 19 giugno, a Camerino, in uno speciale gemellaggio, a sei anni dal terremoto

I Civici Cori tra musica, solidarietà e impegno civile

Fin dalla loro fondazione, negli anni Ottanta del secolo scorso, I Civici Cori hanno avuto come loro ragion d’essere quella di portare il cittadino comune all’incontro con la Musica corale di tutti i tempi; non da semplice ascoltatore, ma nel ruolo attivo di corista.

Oggi la compagine corale costituisce un Istituto della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. I Civici Cori rappresentano l’offerta formativa, potremmo dire, “amatoriale”. La specificazione, però, non ha un valore riduttivo o mortificante. Attraverso un preciso itinerario didattico e una scelta oculata del repertorio, I Civici Cori tendono alla qualità tecnica e stilistica degli allestimenti.

Negli ultimi anni sono state fatte scelte che hanno contribuito a qualificare ulteriormente I Civici Cori come presenza attiva in alcuni momenti di particolare rilevanza sociale.

In quest’ottica, da qualche anno, un concerto, nel mese di giugno, si inserisce nelle manifestazioni di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, un’associazione di promozione sociale presieduta da don Luigi Ciotti fondata nel 1995. Il concerto, in particolare, è finalizzato a ricordare il “martirio” dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, degli agenti delle loro scorte e di altre vittime della mafia.

Quest’anno il concerto si è svolto nella cornice della chiesa del Sacro Cuore in viale Piave a Milano, gentilmente messa a disposizione dai frati Cappuccini. Il pubblico ha potuto ascoltare la Messa in D di Antonín Dvořák e tre brani sacri: Ave Maria dello stesso autore, Inviolata di Camille Saint-Saëns, e Marienlied di Josef Gabriel Rheinberger per soprano e organo, eseguiti con grande precisione e intensa espressione dalla soprano Chiara Pederzani.

Un significativo gesto di solidarietà e condivisione è il “gemellaggio” instaurato con la Cappella Musicale del Duomo di Camerino-Coro Universitario. Dopo il terremoto di quasi sei anni fa una cantante di quel Coro scrisse una lettera ad Amadeus con la quale manifestava la profonda sofferenza sua e di tutto il Coro a causa della perdita, per inagibilità, delle proprie abitazioni, della sede in cui provavano e della Cattedrale nella quale svolgevano il servizio musicale.

Il tono accorato dello scritto e la richiesta di solidarietà furono colti dall’allora direttore della nostra Scuola, il maestro Andrea Melis, e immediatamente condiviso dai docenti de I Civici Cori. Non fu difficile accogliere i coristi di Camerino a Milano e realizzare insieme alcuni concerti, nella chiesa di San Fedele e nella Cattedrale di Bergamo. Si eseguì, a cori riuniti, il Requiem per Soli, Coro e Orchestra di John Rutter.

L’incontro costruì un rapporto che nei giorni 17, 18 e 19 di giugno si è rinsaldato ulteriormente. I Civici Cori sono scesi a Camerino e, nuovamente uniti alla Cappella Musicale del Duomo, hanno eseguito la Messa di Dvořák.

Due concerti. Il primo sabato 18 giugno alle ore 21,15 nella chiesa di San Venanzio, unica costruzione a essere stata restaurata grazie a un cospicuo intervento privato, diretto da Luciano Feliciani, direttore della Cappella Musicale di Camerino. Il secondo, domenica 19, a Montecosaro, alle ore 17.00 nell’antica chiesa di Sant’Agostino diretto da Mario Valsecchi.

Mario Valsecchi

Memoria e impegno 12 giugno PH Denise Prandini 4755 1

Memoria e impegno 12 giugno PH Denise Prandini 4755 78

Camerino chiesa

Foto nella Chiesa del Sacro Cuore di Milano, Memoria e Impegno - PH Denise Prandini