Ballerina

CASTING: In fondo al corridoio a destra

La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi cerca

Cerchiamo 1 attrice (età scenica 25/30 anni) e 1 attore (età scenica 25/30 anni)
per l'esercitazione di Emily Tartamelli del secondo anno Regia Teatrale
In fondo al corridoio a destra di Aurore Jacob
tutor Paolo Giorgio

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.

Cerchiamo
1 attrice (età scenica 25 /35 anni) per il ruolo della Donna Bambola
1 attore (età scenica 25/40 anni) per il ruolo dell'Uomo Cane


Profilo degli attori

Per lei: buona attitudine al lavoro sul testo, sulla voce - sono gradite competenze di danza (possibilmente classica)
Per lui: è richiesta predisposizione al lavoro fisico, attitudine al lavoro sul testo, sulla voce e possibilmente un’esperienza nel lavoro con le maschere. Sono graditi, ma non vincolanti, tratti somatici androgini e capelli lunghi.

Periodo di lavoro repliche comprese

1 aprile – 9 maggio 2020 (sopsensione festivi: 10 – 14 e 24 – 26 aprile e 1 – 3 maggio)
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Casting


Il Casting si svolge in due fasi. È prevista una prima selezione in base al materiale inviato.
• Candidatura: si prega di inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@gmail.com entro il 27 febbraio con indicazione delle disponibilità per la prima fase e mettendo nell’oggetto della mail “CASTING_In fondo al corridoio a sinistra”.
• Prima fase su convocazione; 4-5-6 marzo (pomeriggio), 7 marzo (tutto il giorno)
• Seconda fase: lunedì 16 e martedì 17 marzo: blocco di lavoro su parte
Le convocazioni alla prima fase verranno comunicate entro il 29 febbraio.

La retribuzione è prevista alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorativi comprensivi delle 3 repliche.
Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.
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Il testo
In principio vi è il nulla
In un luogo e in un tempo imprecisato, il testo segue le riflessioni di una donna forse sotto sequestro. La Donna Bambola non subisce torture fisiche ma psicologiche, dovute non alla deprivazione sensoriale, come accade oggi con l’utilizzo della tortura bianca, ma alla mancanza di risposte. Il suo aguzzino, il misterioso Uomo Cane, ha le caratteristiche del voyeur che, negandosi, esaspera le conseguenze causate dalla solitudine della donna. Il testo genera domande alle quali non è possibile rispondere con oggettiva verità, rendendoci, come nella vita, i migliori torturatori di noi stessi.

Personaggi

(Lei) La Donna Bambola: non sappiamo esattamente chi sia né perché si trovi in quel luogo. É la ballerina che aspetta l’autobus per andare alle prove o una pericolosa terrorista che medita un attacco a quello stesso autobus? La risposta a queste domande si trova nell’immaginazione di chi guarda.
(Lui) L’Uomo Cane: colui che guarda. Un’oscura entità tra l’animale e l’irreale. Esiste davvero o è solo una proiezione della donna? Questo essere inquietante si diverte a osservare la sua cavia umana, che accudisce come se fosse il suo animaletto da compagnia.

Aurore Jacob

Aurore Jacob è nata a Strasburgo nel 1983. Autrice e attrice, ottiene un master di teatro alla Sorbonne nel 2008. Nel 2009 la sua prima opera Sans L debutta a Strasburgo al TAPS al festival Coup de Pouce. Nel 2010 affianca la Compagnia Sous l’Ecorce per il progetto A.M.O.R,(T) dove esplora la scrittura-testimonianza. Nel 2011 si associa per una stagione al Collectif Hybris e partecipa a performance di scrittura alla Loge con cui esplora una scrittura dell’istante. Nel 2010 Il suo testo In fondo al corridoio a destra ha vinto il premio d’incoraggiamento del CNT e nel novembre 2014 un adattamento di quest’opera è stato presentato al Théâtre Ouvert con una messa in scena della coreografa Olivia Grandville

Note di regia

In che modo ci torturiamo oggi e in che modo giudichiamo noi stessi infliggendoci la giusta condanna? Questa vuole essere la riflessione da cui partire per indagare le tematiche proposte dal testo.
Indagine: In che modo ci torturiamo oggi?
Imputato: L’identità
Reato: La tortura psicologica che l’imputato opera ai danni della società.
Parte lesa: Noi tutti signore e signori.
Arringa finale della difesa: Signore e signori della giuria, vorrei far notare a tutti voi che, nel clima attuale, il termine tortura è usato impropriamente. L’imputato, infatti, non opera violenza sulla Società ma è bensì generato dalla Società stessa che, incapace di autodeterminarsi, vive in stato confusionale. Tale stato e la mancanza di ideologie portano la Parte Lesa a interrogarsi su chi siamo, da dove veniamo e sul perché siamo qui. Con le migliori intenzioni, l’Imputato, cerca di rispondere a questi interrogativi. Non perché possa riuscirci, ma perché noi tutti, signore e signori, deleghiamo all’imputato questo ingrato compito ogni giorno. Dedurrei, perciò, che è in realtà la Società a operare violenza sull’imputato e non viceversa. Per questo motivo chiedo l’immediata assoluzione dell’Identità.

Emily Tartamelli