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CASTING: Elisabetta e Limone

Testo di Rodolfo J. Wilcock - Regia di Fabrizio Gallo

La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi cerca 1 attrice e 1 attore (per entrambi età scenica 25/35 anni)
per l'esercitazione di Regia di Fabrizio Gallo - allievo regista del 2° anno
Tutor Alberto Cavecchi

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi e Premio Hystrio per la selezione dei testi.
Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili, si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.

Profilo degli attori

Cerchiamo 1 attrice per il ruolo di Elisabetta e 1 attore per il ruolo di Limone (per entrambi età scenica 25/35 anni) disponibili all’improvvisazione e al lavoro fisico.

Periodo di lavoro repliche comprese

13 aprile – 13 maggio 2023

Casting

Il CASTING si svolgerà in presenza, in due fasi:

- Prima fase (previa convocazione in base al materiale inviato): 20, 21, 22 marzo

- Seconda fase: 3‐4 aprile (per la seconda fase verranno inviati materiali specifici)

Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@scmmi.it entro il 9 marzo 2023, indicando nell’oggetto della mail “CASTING_ELISABETTA E LIMONE”. Si prega di indicare nella mail date e orari di preferenza per la prima fase del casting.
Le convocazioni alla prima fase con le indicazioni di lavoro, saranno comunicate via mail, entro il 14 marzo.

La retribuzione prevista è alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorative comprensive delle 3 repliche.
Non è previsto alcun rimborso spesa ulteriore.

Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.

L'autore

Rodolfo J. Wilcock, (Buenos Aires, 17 aprile 1919 – Lubriano, 16 marzo 1978) è stato un poeta, scrittore, critico letterario, drammaturgo e traduttore argentino naturalizzato italiano. Si laurea in ingegneria mentre lavora come operaio edile assieme al padre. Si forma come scrittore autodidatta; vince un noto concorso letterario diventando parte integrante della trinità Borges ‐ Casares ‐ Ocampo. Con l’avvento del Peronismo si trasferisce prima a Roma poi nella zona di Velletri e lavora per le maggiori case editrici e quotidiani italiani.

Sinossi

Una notte come tante, Limone, un evaso di galera, entra nella casa‐tomba della signorina Elisabetta, giovane donna che vive da molti anni in stato di autoreclusione a seguito della morte della madre. Limone crolla stremato sul letto e la signorina Elisabetta decide di incatenargli la caviglia: comincia così un bizzarro gioco in cui lei cerca di rendere il soggiorno di Limone il più divertente possibile tra mascherate, danze e storie d’ogni tipo.

Note di Regia

Elisabetta & Limone è una bizzarra storia d’amore (perché, tanto, di cos’altro vuoi parlare?) tra due persone che vivono ai margini della società, o meglio, ne sono stati quasi totalmente esclusi… e dagli estremi opposti in cui sono stati relegati, cominceranno un percorso che li porterà a trovarsi in una vicinanza, in un contatto, nell’amore inteso nella sua forma più pura: il vegliare insieme.

Fabrizio Gallo

I personaggi

Elisabetta: deliziosa, raggiante, Elisabetta vive in un suo mondo‐tomba‐giocattolo da lei stessa costruito, dove ogni cosa non significa ciò che il senso comune ci ha abituato ad assegnargli. Passa le sue giornate in attesa di raggiungere la mamma che è salita in cielo; con la sola compagnia del suo gatto Globo e dei topolini a cui cuce dei vestitini per fargli ritrovare la dignità, prova a divertirsi come può, con quel che ha…

Limone: galeotto appena evaso di galera e ricercato dalla polizia locale, Limone viene da un mondo più concreto(?), ovvero dalla società civile a cui noi tutti siamo abituati. Finito al gabbio per aver profanato una tomba, si ritrova imprigionato nel mondo della signorina Elisabetta.