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CASTING: Daddy hangs himself in the forest

La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi cerca

1 attore (età scenica 20/30 anni) e 1 attore/danzatore (30/50 anni) per l'esercitazione di Giulia Sangiorgio del secondo anno Regia Teatrale "Daddy hangs himself in the forest" di Przemysław Pilarski tutor Claudio Autelli

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.

Cerchiamo
un attore (età scenica 20/30 anni) per il ruolo di Hero
un attore/danzatore (età scenica 30/50 anni) per il ruolo di Webcam Girl
Profilo degli attori

Per Hero sono gradite competenze musicali, di canto e composizione, per Webcam Girl è gradita esperienza precedente come Drag Queen e competenze di danza contemporanea e di canto.
Periodo di lavoro repliche comprese

4 – 30 maggio 2020

Casting

Il Casting si svolge in due fasi. È prevista una prima selezione in base al materiale inviato.

• Candidatura: si prega di inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@gmail.com entro il 1° marzo , con indicazione delle disponibilità per la prima fase e mettendo nell’oggetto della mail “CASTING_Daddy Hangs Himself”.

• Prima fase su convocazione: 7 e 10 marzo (10.00 - 18.00); 9 e 13 marzo (pomeriggio).

• Seconda fase: 24 e 26 marzo.

Le convocazioni alla prima fase verranno comunicate entro il 3 marzo.

La retribuzione è prevista alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorativi comprensivi delle 3 repliche.

Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.

Il testo

C’era una volta una foresta, e forse c’è ancora.
C’era una volta un padre, ma chissà se c’è mai stato.
C’era una volta un eroe che vuole essere salvato.
C’era una volta una Webcam Girl che non può salvarlo o magari non ne ha voglia.
In uno spazio-tempo indefinito, un adolescente si relaziona al mondo solo attraverso il suo computer. L’incontro virtuale con una Webcam Girl fa emergere un passato oscuro da cui il protagonista, Hero, non riesce a liberarsi e diventa un viaggio di scoperta che lo avvicina, o sembra avvicinarlo, alla conoscenza di se stesso.
Ma quanto è difficile sotterrare il passato e la paura del giudizio per diventare, finalmente, adulti?

I personaggi

(Lui) Hero: il nostro eroe, un adolescente che oscilla tra deliri di onnipotenza e autocommiserazione. Un Amleto contemporaneo che desidera la morte ma al contempo la teme. Vorrebbe avere il controllo su se stesso, segna con inchiostro rosso sul calendario i giorni in cui spreca il tempo senza fare nulla di importante, attacca alla scrivania post-it con scritto “ora” come promemoria per non perdere tempo. Aspetta che accada qualcosa, ma il suo più grande desiderio è non dover fare nulla.

(Lei) Webcam Girl: una drag queen che, come una guida in un viaggio di iniziazione, esorta l’eroe ad attraversare la foresta e a stanare il mostro che vi si nasconde. Non sappiamo se sia una creatura in carne e ossa o solo virtuale.

Przemysław Pilarski

Przemysław Pilarski, classe 1979, cresciuto a Kwasówka, villaggio nella Polonia orientale, attualmente vive a Varsavia. Prima che drammaturgo è stato giornalista, montatore, critico letterario e stand-up performer. Dopo una laurea in filologia polacca presso l'Università Jagellonica di Cracovia, studia sceneggiatura alla Warsaw Film School e frequenta il Laboratorium Nowych Praktyk Teatralnych (laboratorio delle nuove pratiche teatrali) di Varsavia. Tata wiesza się w lesie (Papà si impicca nella foresta) è il suo primo testo, vincitore del primo premio nel Concorso nazionale di drammaturgia contemporanea Słowo / Aktor / Spotkanie. Le sue opere sono state rappresentate in numerosi teatri, tra cui Teatr Studio di Varsavia, Teatr Słowackiego di Cracovia, Strefa Wolnosłowa / Teatr Powszechny di Varsavia, Divadlo na pude di Praha, Akademie der Kunste di Berlino. Membro della Polish Filmmakers Association, è anche autore di sceneggiature per la televisione e cortometraggi.

Note di Regia

Il passato è una nube che cela mostri, il futuro una meteora misteriosa che non si sa quando arriva e se arriva, il presente una prigione senza via d’uscita. Il protagonista, Hero, è bloccato in questa prigione dalla quale non può o forse non vuole uscire.
Lo spazio che occupa e che attraversa non è solo quello reale della sua stanza, ma anche quello onirico e allucinato dell’immaginazione e del ricordo.
Se volessi, farei qualcosa con la mia vita. L’unico problema è che, per qualche motivo, non voglio.
Riuscirà il nostro eroe ad attraversare il buio della foresta per cominciare a vivere?

Giulia Sangiorgio