Notturni in villa 2024 sito news

1 - 5 luglio - Notturni in Villa - Musica a Villa Simonetta 2024

ore 18.00 UanTuUan - ore 19.30 Spazio Anteprima, concerto sotto il portico - ore 21.00, concerto in cortile

INGRESSO LIBERO

CONVERGENZE SONORE 24 stringa loghi base COMPLETO DEF

Notturni in Villa 2024
Musica a Villa Simonetta
1 - 5 luglio 2024

Milano Villa Simonetta, via Stilicone 36

ore 18.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
un musicista e uno spettatore
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
tutti i giorni della rassegna su prenotazione
e.pace@fondazionemilano.eu fino a esaurimento posti
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ore 19.30
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto
sotto il portico
ingresso libero senza prenotazione
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ore 21.00
CONCERTO SERALE
in cortile
ingresso libero senza prenotazione

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I Notturni della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado sono dedicati agli appassionati di musica, ai curiosi, a chi crede nel talento dei giovani
al pubblico che da sempre segue i concerti della Civica, a tutti milanesi, alla città

La rassegna è aperta al pubblico e gratuita
In caso di pioggia i concerti sono annullati
Food Truck dalle ore 19.00

La rassegna Notturni in Villa 2024 è inserita in Convergenze sonore, II edizione, progetto finanziato dal MiC e dal Comune di Milano: 24 concerti presso il Municipio 8 (Villa Simonetta; Certosa di Garegnano; Auditorium Baldoni; Spazio Polline della Stazione di Villapizzone; Auditorium di Casa Sollievo Bimbi VIDAS e Centro Diurno Disabili Ferraris)

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Villa Simonetta, sede storica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, dall'1 al 5 luglio diviene, come ogni anno, la sede dei Notturni in Villa: cinque intense e ricche serate musicali, che ben rappresentano la vocazione civica della città di Milano e che accompagnano l'estate del pubblico milanese.

Ogni giornata è scandita da tre momenti. Alle 18.00, su prenotazione, è offerta al pubblico l'occasione di immergersi nell'esperienza totalizzante di UanTuUan (One to One), momento di ascolto inedito ad personam: un approccio originale ed esclusivo alla musica e al contesto che la circonda all'interno della deliziosa Cappella gentilizia di Villa Simonetta, affrescata da Bernardo Zenale. Un singolo ascoltatore per volta potrà godere per circa 15 minuti delle musiche suonate dagli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado che si alterneranno, uno alla volta, muovendosi tra strumenti e generi differenti. Si potrà in questo modo vivere un'esperienza unica, sperimentare, nell'era della riproducibilità della musica, un dialogo esclusivo e irripetibile con la dimensione spaziale e il suono.

Sotto il portico della villa, alle ore 19.30, si conferma anche per questa edizione il concerto all'ora dell'aperitivo, lo Spazio Anteprima, che precede quello delle 21.00 all'interno del cortile sul retro della villa e che a esso è legato dal punto di vista tematico. Ogni serata è infatti espressione di uno specifico genere o Istituto musicale della Civica: l’1 luglio è dedicato alla musica antica; il 2 luglio al jazz; il 3 luglio alla ricerca e alla sperimentazione anche nella sua connessione con il video; il 4 luglio alla musica classica e il 5 luglio al canto lirico.

I Notturni creano così una linea ideale di collegamento tra gli Istituti che compongono la realtà vivace e in perenne evoluzione della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, scegliendo l'idea di raccordo, condivisione, dialogo tra i diversi generi musicali, pur rappresentati nella loro eccezionale e spiccata individualità.

Anche per l'edizione 2024 la straordinaria e originale esperienza proposta da UanTuUan (One to One) e i dieci concerti (ore 19.30 e 21.00) rinnovano il rapporto consolidato con un territorio che ogni anno accoglie con generosità e passione una rassegna che, sempre più, offre percorsi stimolanti ed eterogenei, per tutti i gusti, che si trasforma nel palcoscenico privilegiato di numerosi solisti e gruppi di studenti italiani e stranieri, valorizza incroci di linguaggi, sperimenta e contamina, spazia tra stili e generi differenti: musica antica, classica, contemporanea, jazz, pop, crossover, canto, con interessanti incursioni nel mondo del cinema e dell'animazione.

Come sempre la manifestazione è dedicata agli appassionati di musica, ai curiosi, a chi crede nel talento dei giovani, al pubblico che fedelmente segue i concerti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, a tutti milanesi, alla città.

Per vivere l'esperienza immersiva di UanTuUan, secondo fasce di 15 minuti, è necessario prenotarsi scrivendo una mail all'indirizzo e.pace@fondazionemilano.eu (Emanuela Pace). Per l'assegnazione, fino a esaurimento posti, si seguirà un criterio cronologico.

Durante la rassegna sarà inoltre disponibile in giardino un food truck, attrezzato per la preparazione di cibi destinati al pubblico dei Notturni in Villa.

PROGRAMMI UanTuUan 1 - 5 luglio 2024 Cappella Gentilizia di Villa Simonetta
gratis su prenotazione fino a esaurimento posti posti - e.pace@fondazionemilano.eu

1 luglio 2024
ore 18.00 e ore 18.15 Angelo Basile, viella e voce
1. Veritas Veritatum (testo dai Carmina Burana) Anonimo dal manoscritto I-Fl MS Pluteus 29.1 (Antifonario dei Medici, ('F')) cc. 423v-424r; 2. Lucente stella (ballata monodica) Anonimo da V-CVbav MS Rossi 215 c. 22r; 3. Parlamento (estampie) Anonimo da GB-Lbl Add. MS 29987 cc. 60r-60v; 4. Amor mi fa cantare (ballata monodica) Anonimo da V-CVbav MS Rossi 215 c. 18v
ore 18.30 e ore 18.45 Silvia Vavassori, liuto rinascimentale e voce
Bossinensis - Zephyro spira; Bossinensis - O mia cieca e dura sorte; Capirola, O mia cieca e dura sorte; Anonimo, Che faralla, che diralla; Capirola, Che faralla, che diralla; Da Milano, Fantasia 33
ore 19.00 e ore 19.15 Eleonora Casolari, flauto solo
J.S. Bach, Partita in La minore per flauto solo, BWV 1013 - I. Allemande II. Corrente III. Sarabande IV. Bourrée anglaise

2 luglio 2024
Selezione di standard dal repertorio jazzistico
ore 18.00 e ore 18.15 Lorenzo Cortinovis, tromba
ore 18.30 e ore 18.45 Kevin Bonilla, trombone
ore 19.00 e ore 19.15 Matteo Giambra, sassofono

3 luglio 2024
ore 18.00 e ore 18.15 Lucas Souza dos Santos, chitarra
L. Legnani, Fantasia op. 19
ore 18.30 e ore 18.45 Enea Tramontana, flauto
C.P.E. Bach, Sonata per flauto solo in la minore
ore 19.00 e ore 19.15 Lucrezia Bussola, violino
J. S. Bach, Largo da Sonata n.3 BWV 1005 per violino solo
K. Penderecki, Cadenza per violino solo

4 luglio 2024
ore 18.00 Ludovica Ferrari, violino
P. Hindemith, Mässig schnell - Massig bewegt da Sonata op. 11 n .6
ore 18.15 Ludovica Ferrari, violino
P. Hindemith, Mässig bewegt - Finale, lebhaft dalla Sonata op. 11 n. 6
ore 18.30 e ore 18.45 Mariachiara Giambelli, chitarra
R. S. Brindle, Adagio - Allegro da Sonatina Fiorentina
A. Dumond, Comme un hommage à Ravel
ore 19.00 e ore 19.15 Gabriele Scaioli, viola
B. Campagnoli, Capriccio n. 6
F. A. Hoffmeister, Studio per viola n. 4
A. Rolla, Intonazione in Sol

5 luglio 2024
ore 18.00 Alice Tardino, chitarra
L. Legnani, Capriccio n. 2 e 30 da 36 Capricci
J. K. Mertz, Liebeslied
G. Regondi, Studio n. 1
ore 18.15 Alice Tardino, chitarra
M. Giuliani, La Caccia op. 109
ore 18.30 Roberto Ghezzi, viola
F. Donatoni, Allegro molto moderato - Largamente da Sonata per viola
ore 18.45 Roberto Ghezzi, viola
F. Donatoni, Largamente - Allegro non troppo (Fuga) da Sonata per viola
ore 19.00 e ore 19.15 Stefano Trotta, violino
J. S. Bach, Fuga da Sonata per violino n. 3 BWV 1005 in do maggiore

Anche quest'anno l'inaugurazione dei Notturni, lunedì 1 luglio, è dedicata alla musica antica.
Cum recta percussione, concerto dello Spazio Anteprima delle 19.30, si concentra su due laude (Onne homo; Laudamo la resurrectione) e in particolare sulla danza, scandita dal suono delle percussioni. A interpretare il raro repertorio e a improvvisare su basso ostinato di Gagliarda e Ciaccona è un ensemble di percussioni costituito da un gruppo di musicisti provenienti da differenti esperienze musicali, uniti dall'interesse per la ricerca rivolta a un repertorio poco frequentato ma prezioso, ancora da esplorare ma capace di raccontare una parte importante della tradizione musicale europea.
Il concerto delle 21.00, diretto da Daniele Bragetti, è un omaggio a Georg Philipp Telemann e alla sua sterminata produzione. Telemann, compositore e organista tedesco assai prolifico, forse il più fecondo del suo tempo, fu attivo in tutti i generi musicali. Uomo di cultura, profondo conoscitore della musica a livello teorico e pratico (soprattutto di quella italiana), sfruttò le esperienze stilistiche musicali che i numerosi viaggi per tutta Europa gli permisero di approfondire e ad Amburgo divenne direttore di tutta la vita musicale della città. La sua produzione è straordinariamente vasta: scrisse opere teatrali, oratori, cantate sacre e profane, messe, mottetti, lieder e numerosissime opere strumentali. La produzione concertistica comprende quarantasei opere per strumento solista, ventisette “concerti doppi” (due solisti), quindici concerti di gruppo (con più di due solisti), otto concerti grossi. Nello sterminato materiale lasciato da Telemann, la serata si focalizza sui Concerti per flauti e archi, che colgono il clima dell'epoca con una evidente predilezione per lo stile galante, come nel caso della Tafelmusik (Musique de table), raccolta di composizioni strumentali concepite come esempi di musica da tavola cortese.

La serata del 2 luglio invita a immergersi nei ritmi del jazz. Protagonisti sono gli studenti dei Civici Corsi di Jazz: nati nel 1987 grazie all’esperienza e alle specifiche competenze di Enrico Intra, Franco Cerri e Maurizio Franco, sono da sempre una delle più notevoli realtà europee nell’ambito della didattica del jazz.
Lo Spazio Anteprima delle 19.30, con SusTio, trio costituito da basso elettrico, chitarra e sax contralto, è intitolato Jazz Standards e presenta composizioni e canzoni che sono divenute parte del repertorio comune dei jazzisti e che costituiscono la struttura portante del genere.
Il concerto delle ore 21.00, intitolato Round Hardbop - Take 2, vede sul palco la Civica Jazz Orchestra diretta da Luca Missiti e ospita brani di Thad Jones, Charles Mingus, Bob Mintzer, Benny Golson e Horace Silver.

La terza giornata della manifestazione, Cortometraggi d'animazione, mercoledì 3 luglio, è riservata come da consolidata tradizione all'IRMus - Istituto di Ricerca Musicale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, segmento della Scuola specializzato nella formazione di figure professionali in grado di coniugare creatività e capacità performative con le nuove tecnologie. La serata prevede la proiezione di cortometraggi d'animazione: alcuni di questi, premiati in importanti festival e rassegne internazionali, sono stati diretti ed elaborati dagli allievi della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti con musiche composte dagli studenti dei corsi di Musica elettronica - Musica per l’Immagine e di Musica applicata all’immagine e al teatro della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado; altri sono film muti realizzati da artisti noti come Man Ray, Dudley Murphy, Oskar Fischinger, Hans Richter e Mary Ellen Bute, pioniera del cinema d'animazione. Le composizioni che accompagnano i cortometraggi sono eseguite dal vivo dall'Ensemble IRMus, diretto dagli allievi del corso di Direzione d’orchestra. Al progetto hanno collaborato anche strumentisti degli Istituti di Musica Antica e Musica Classica. Per dare tempo all'oscurità di scendere e consentire la visione delle proiezioni, Cortometraggi di animazione avrà eccezionalmente inizio alle ore 21.30.
Lo Spazio Anteprima delle 19.30 è animato da un DJ Set con sperimentazione ambient, techno, synth wave con setup analogico (synth e drum machine) del Collettivo Centrale Termica, costituto dagli studenti del corso di Tecnico del suono e produzione musicale.

L'Anteprima del 4 luglio è strutturata in due parti. Canzoni Popolari offre una panoramica interessante sulle composizioni popolari, a partire da alcune delle Siete Canciones Populares Españolas di Manuel de Falla, scritte nel 1914 ed eseguite per la prima volta a Madrid nel 1915, punto di riferimento importante nella produzione dell'autore per l’uso del folclore della sua terra attraverso una reinvenzione del canto, senza tradire moduli prettamente andalusi (Canciòn), delle Asturie (Asturiana) o dell'Aragona (Jota). Nella medesima area geografica si muovono le Canciones Españolas Antiguas di Garcia Lorca, tredici canzoni spagnole antiche rielaborate e arrangiate dall'autore. Gli studenti eseguono Los Cuatro Muleros, Las Tres Hojas e infine El Café de Chinitas, composizione del 1931 legata al locale tipico di cui Lorca era cliente abituale. Il viaggio musicale continua con le sonorità del Brasile e con un pezzo originale, Irregular Suite, composto da un allievo di chitarra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Davide Perduca; poi con Carinhoso, l'opera più famosa di Pixinguinha, che conta centinaia di registrazioni in tutto il mondo ed è brano simbolo della musica popolare brasiliana, influenzato, a detta del compositore, dal jazz americano, a conferma del cosmopolitismo musicale dell'autore; e infine con Senhorinha, canzone dall'armonia semplice, morbida e intima di cui esistono diverse versioni, composta dal chitarrista brasiliano Guinga come regalo per le sue figlie. L'Anteprima si conclude con alcune brevi canzoni popolari del folclore gallese create da Stephen Goss e caratterizzate da grande colore e inventiva.
La seconda parte, intitolata Sunset Serenade & swingin' sounds, spicca per la grande varietà ed esplora ulteriori orizzonti e sonorità. Il concerto si apre con lo statunitense Glenn Miller, musicista jazz e direttore d'orchestra tra i più noti dell'epoca swing, di cui saranno eseguite due celebri composizioni: Moonlight Serenade, canzone del 1939 che riscosse immediatamente uno strabiliante successo, e un altro brano dalla fama planetaria, In The mood. Si ascolteranno poi Mille lire al mese di Carlo Innocenzi, anch'essa datata alla fine degli Anni Trenta; degli estratti da l'Opera da tre soldi di Kurt Weill; la notissima Over The Rainbow di Harold Arlen, di cui si contano più di 600 cover; Moon River di Henry Mancini, tema conduttore di Breakfast at Tiffany's di Blake Edwards; infine Birdland, canzone del repertorio jazz-pop scritta dai Weather Report come tributo al nightclub di New York che porta lo stesso nome.
Il concerto delle 21.00, For percussions, è un omaggio affettuoso e collettivo a David Searcy, grande percussionista californiano scomparso nel 2013, timpanista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e storico e indimenticato docente della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. La serata inizia con un'introduzione in cortile con tamburi e timpani davanti all’aula dove Searcy ha formato generazioni di percussionisti.E le percussioni, insieme ai pianoforti, saranno le protagoniste dell'appuntamento del 4 luglio, secondo diverse prospettive. Il programma riflette infatti l'eclettismo della scuola di David Searcy, per cui la musica era intesa in senso totale e universale, senza distinzione di generi, nella direzione dell'incrocio di linguaggi.
Si parte con Ketiak del compositore giapponese Akira Nishimura e l'ensemble di percussioni diretto da Cristiano Pirola; si passa attraverso l'Hommage à Igor Stravinsky, Sergei Prokofiev und Dmitri Schostakowitsch per pianoforte a sei mani di Alfred Schnittke, poi attraverso Milonga, Muerte e Resurreccion del Angel di Astor Piazzolla, e si termina con le danze sinfoniche da West Side Story di Bernstein.

La ricca manifestazione si chiude il 5 luglio con una serata contraddistinta da una vigorosa contaminazione dei generi. L'Anteprima si apre con la Sonata per violino e violoncello di Ravel, definita dall'autore attraverso brevi e significativi tratti: "Credo che questa sonata segni una svolta nell'evoluzione della mia carriera. Lo spoglio è spinto all'estremo. Rinuncia al fascino armonico, reazione sempre più netta nel senso della melodia". La Sonata è dedicata à la mèmoire de Claude Debussy e segna una fase importante nella sperimentazione dell'autore. Un'opera impervia, che costò a Ravel molti mesi di lavoro e stimolò la penna di molti critici.
La seconda parte dell'Anteprima cambia decisamente registro. Fandango’s & friends è il titolo della sezione e del gruppo di esecutori, che, oltre a cimentarsi con pezzi di Henry Salvador, Mario Castelnuovo-Tedesco, Jobim, Milton Nascimento, Astor Piazzolla e dell'allievo chitarrista della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Desmond Aiyomongbezagha, si produrranno in una Jam session di bossa nova.
Il concerto delle ore 21.00 è quasi interamente dedicato alle arie d’opera, inserite in un panorama musicale variamente assortito. Gli studenti di canto, accompagnati al pianoforte da Luca Gorla, eseguiranno Dolor di denti di Amilcare Ponchielli; Non si dà follia maggiore da Il turco in Italia, opera buffa di Gioachino Rossini, rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala nel 1814; Stornello, romanza da camera su testo e musica di Giuseppe Verdi; O rendetemi la speme, da I Puritani di Vincenzo Bellini, opera su libretto di Carlo Pepoli tratta da Têtes rondes et Cavaliers, dramma storico di Jacques-François Ancelot e Joseph Xavier Boniface; O Souverain da Le Cid di Jules Massenet, opera raramente eseguita e basata sull'omonima commedia di Corneille; Connais-tu le pays? di Ambroise Thomas, dalla tragedia lirica Mignon, tratta da Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister di Goethe e rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1866; Les oiseaux dans la charmille, l'aria cantata dalla bambola meccanica nel secondo atto dell'opera fantastica Les Contes d’Hoffmann di Offenbach; In quegl’anni in cui val poco di Mozart, da Le nozze di Figaro, aria per tenore non molto conosciuta e affidata alla voce di Basilio; il mottetto Exsultate, Jubilate, Alleluja, di Mozart diciassettenne; Eccomi… Oh! quante volte, l'aria più celebre dalla tragedia lirica I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, opera composta per la stagione 1830 del Teatro La Fenice di Venezia; Di piacer mi balza il cor da La gazza ladra di Rossini, cantata dalla serva Ninetta; Pensa alla patria, aria per contralto tratta dal dramma giocoso L'Italiana in Algeri, sempre di Rossini.

La conclusione del concerto vede ancora protagonista il medesimo autore e coincide con la parte finale della farsa Il signor Bruschino ossia Il figlio per azzardo, che debuttò nel 1813. Tutti i cantanti si uniscono per intonare un inno all'amore: "Quai portenti non opra l’amore/se padrone si rende d’un cor!/ Tutti in giubilo dunque cantiamo/ viva sempre sì viva l’amor".

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Notturni in Villa 2024
Calendario

Lunedì 1 luglio 2024 - MUSICA ANTICA
ore 18.00 - 19.30
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

ore 19.30 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto all'ora dell'aperitivo

Cum recta percussione
Onne homo, lauda (I-CTb MS91)
Laudamo la resurrectione, lauda (I-CTb MS91)
J.B. Lully, La générale de la Garde Française
Improvvisazione per ensemble di percussioni su basso ostinato di Gagliarda e Ciaccona
Improvvisazioni per ensemble di percussioni

Dalila Borra, Laura Habegger, Francesca Signorini, Eugenia Buzzetti , Giuditta Comerci
Chiara Greco, Sara Romagnoli, Francesca Provezza, Lorenzo D'Erasmo, ensemble di percussioni

ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
concerto SERALE

Georg Philipp Telemann
Concerti per flauti e archi
G. Ph. Telemann (1681 -1767)
Ouverture (dalla Suite in la minore per flauto e archi)
largo-allegro
Concerto in sib maggiore per due flauti e archi
grave - vivace - tendrement - gayment
Concerto in la minore per flauto dolce, viola da gamba e archi
Concerto in Re maggiore per quattro violini
adagio - allegro - grave - allegro
Conclusion in mi minore (da Tafelmusik, 1. Production)
Rita Perego, Rosario Scafili, Matteo Taverniti, flauti dolci
Enrico Luca, Eleonora Casolari, flauto traversiere
Angelo Basile, Martin Moya, Flavia Succhiarelli, Lucilla Tempella, violini
Anaïs Lauwaert, viola da gamba, contrabbasso
Chiara Cardelli, violoncello
Kohei Takeoka, clavicembalo
Daniele Bragetti, direttore

Martedì 2 luglio 2024 - CIVICI CORSI DI JAZZ
ore 18.00 - 19.30
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

ore 19.30 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto all'ora dell'aperitivo

Jazz Standards
Standard dal repertorio jazzistico
SusTio
Omar Diaso, basso elettrico
Andrea Novati, chitarra
Julian Brodski, sax contralto

ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
concerto SERALE
Round Hardbop - Take 2
Thad Jones, Us
Thad Jones, Big Dipper
Charles Mingus, Fables Of Faubus
Thad Jones, Kids Are Pretty People
Thad Jones, Don’t Git Sassy
Bob Mintzer, Runferyerlife
Benny Golson, Whisper Not
Horace Silver, Sister Sadie
Horace Silver, The Jody Grind

Civica Jazz Orchestra
Gabriel Otoya, Matteo Vertua, Lorenzo Cortinovis, Massimiliano Spizzi, trombe
Martina Campi, Kevin Bonilla, Enrico Cremonesi, tromboni
Sofia Viglietti, Giovanni Amodeo, Angelo Domenico Alfieri, Roberto Piccaluga,
Alessandro Barzelatto, sax
Samuele Lindo, Giovanni Bergamini, pianoforte
Clara Miraglia, Stefano Martinelli, chitarre
Antonio Lorusso, Riccardo Loda, Claudio Brivio contrabbasso, basso elettrico
Daniele Delfino, Marco Zacco, Alessio Profeti, batteria
Luca Missiti, direzione

Mercoledì 3 luglio 2024 ore 21.30 - ISTITUTO DI RICERCA MUSICALE (IRMus)
ore 18.00 - 19.30
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

ore 19.30 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto all'ora dell'aperitivo

DJ Set
Collettivo Centrale Termica
Sperimentazione ambient, techno, synth wave con setup analogico - synth e drum machine
a cura degli allievi del terzo anno del triennio di Tecnico del suono e produzione musicale
Daniele Zini, Riccardo Gondolo, Lorenzo Bertossi, Damiano Abbate, Remy Salis

ore 21.30 cortile di Villa Simonetta
concerto SERALE
Cortometraggi di animazione
Musica live

Proiezione dei lavori degli studenti di Musica per l'Immagine in collaborazione con Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti
Abitare la natura, esercizio di fotografia
musica di Vincenzo Di Silvestro
Isabella Pusineri, direzione

Le Retour à la Raison, di Man Ray
musica di Valerio Villani
Martina Cincotta, direzione

The Soul of the Cypress, di Dudley Murphy
musica di Lorenzo Saini
Isabella Pusineri, direzione

An Optical Poem, di Oskar Fischinger
musiche di Lenno Ten Kate
Morgan Icardi, direzione

Rhythm in Light, di Mary Ellen Bute
musica di Alessio Damiani
Martina Cincotta, direzione

Filmstudie, di Hans Richter
musica di Stefano Acquaviva
Giuseppe Guerrera, direzione

I mostri non esistono, di Ilaria Angelini, Luca Barberis Organista e Nicola Bernardi
musiche di Francesco Fabrizio
Giuseppe Guerrera, direzione

Haunted, di Tommaso Bottaro Alessandro Grimaldi Davide Nava Federico Valle
musiche di Silvio Uboldi
Morgan Icardi, direzione

Kedamono, di Antonella Fabiano e Chiara Speziale
Musiche di Matej Sancin
Benedetto Bossuto, direzione

Chasing Light, di Ilaria Pozzi e Valentina Seghizzi
musiche di Gregory Sobrio
Benedetto Bossuto, direzione

Tela, di Sonali Pandhita
musiche di Andrea Bevilacqua
Giacomo Biagi, direzione

Kedamono, di Antonella Fabiano e Chiara Speziale
musiche di Fabrizio Zirilli
Giacomo Biagi, direzione

Ensemble IRMus
Andrea Buzzi, Anna Cereda, Letizia Caspani, flauti
Emanuele Rainoldi, Alessandro Contino, clarinetti
Michele Fiorelli, Lorenzo Brioschi, trombe
Manuel Milesi, saxofono
Daniele Pisano, Rubens Covelli, percussioni
Eliel Mamerud, Antonella Di Michele, Umberto Mosole, Omar Gioglio, pianoforte
Pietro De Marchis, chitarra elettrica
Cassandra Tomella, arpa
Giorgia Ferrari, voce
Alessandro Colombo, Pietro Bertoldi, batteria
Carmen Arcamone, contrabbasso
Aaron Carlo Poncia, violino/viola
Francesco Spiri, Erica Spozio, Oscar Marino, violini
Matilda Sasselli, Francesco Michele Vanni, Antonio Vaticano, violoncelli
Lorenzo Di Perna, basso elettrico

Giovedì 4 luglio 2024 - ISTITUTO DI MUSICA CLASSICA
ore 18.00 - 19.30
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

ore 19.30 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto all'ora dell'aperitivo

Prima parte Canzoni popolari
M. De Falla, da Siete Canciones Populares Españolas
Asturiana
Jota

Canción
F. Garcia Lorca, da Canciones Españolas Antiguas
Los Cuatro Muleros
Las Tres Hojas
El Café de Chinitas
D. Perduca, Irregular Suite
Pixinguinha, Carinhoso
Guinga, Senhorinha
S. Goss, da Welsh Folksongs
Lisa Lân
Lliw Gwyn Rhosyn yr Haf

Annabianca Buckley, Davide Perduca, Dario Salazar, Samanta Tosi, chitarra, flauto, voce

Seconda parte Sunset Serenade & swingin' sounds
Glenn Miller, Moonlight Serenade - arr. Giuseppe Parmigiani
Glenn Miller, In the Mood - arr. Giuseppe Parmigiani
Carlo Innocenzi, Mille lire al mese - arr. Giuseppe Parmigiani
Kurt Weill, Opera da tre soldi, estratti - arr. Jacques Larocque
Harold Arlen, Over The Rainbow - arr. Giuseppe Parmigiani
Henry Mancini, Moon River - arr. Giuseppe Parmigiani
Weather Report, Birdland - arr. Kelly Rogers
Federico Riboldi, sax soprano
Elisa Del Pozzo, sax alto
Cecilia Castronovo e Jacopo Paganoni, sax tenori
Valentina Paravati, sax baritono
Lorenzo Brioschi, Filippo Ronconi, Michele Fiorelli, Gabriele Polimeni, trombe
Simone Leoni, percussioni

ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
concerto SERALE
For percussions
Omaggio a David Searcy
Introduzione con tamburi e timpani davanti all’aula percussioni, in cortile
Akira Nishimura, Ketiak
Leonardo Campera, Alessandro Gerlo, Rika Ikeuchi, Simone Leoni, Alessandro Malvezzi, Jacopo Martignoni, Gabriele Venturelli, percussioni
Cristiano Pirola, direttore

Alfred Schnittke, Hommage à Igor Stravinsky, Sergei Prokofiev und Dmitri Schostakowitsch
Stefano Bellini, Giulia Mir, Francesco Spiri, pianoforte a 6 mani

Astor Piazzolla, Milonga, Muerte e Resurreccion del Angel
Stefano Trotta, violino
Simone Leoni, vibrafono
Eliel Mamerud, pianoforte

Leonard Bernstein, Danze sinfoniche da West Side Story
Eliel Mamerud, Michele Rinaldi, pianoforti
Leonardo Campera, Rika Ikeuchi, Simone Leoni, Jacopo Martignoni, percussioni
Lorenzo Brioschi, Michele Fiorelli, trombe
Davide Bellani, Camilla Vitaletti, voci

Venerdì 5 luglio 2024 - MUSICA DA CAMERA - CANTO
ore 18.00 - 19.30
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

ore 19.30 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto all'ora dell'aperitivo

Prima parte Ravel
Maurice Ravel, Sonata per volino e violoncello
allegro e très vif (primi due movimenti)
Laura Alberani, violino; Antonio Vaticano, violoncello

Seconda parte Fandango’s & friends
Henry Salvador, Syracuse
Mario Castelnuovo-Tedesco, Platero
Mario Castelnuovo-Tedesco, Melancolia
Jobim, Wave
Milton Nascimento, Catavento
Milton Nascimento, O trem Azul
Astor Piazzolla, Libertango
Astor Piazzolla, Oblivion
Desmond Aiyomongbezagha, Um dia de chuva
Jam session di bossa nova
Jam improvvisata
Desmond Aiyomongbezagha, Emanoel Gomes Santos, Lucas Dos Santos, Simone Botti, chitarra

Anna Cereda, flauto
Jacopo Martignoni, percussioni

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Friends Pietro De Marchis, Cecilia Elettra Castronovo, Filippo Bisaschi, Francesco De Pirro, Enea Tramontana, Teo Rosenfeld, Maddalena Riggiardi, Remy Omar Salis, Samanta Tosi, voci

ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
concerto SERALE
Arie d'opera

Luca Gorla, pianoforte

A. Ponchielli, Dolor di denti
Giovanni Ventimiglia, baritono

G. Rossini, da Il turco in Italia, Non si dà follia maggiore
Mariam Cassina, soprano

G. Verdi, Stornello
Marianna Chiaramonte, soprano

V. Bellini, da I Puritani, O rendetemi la speme
Gaia Nicosia, soprano

J. Massenet, da Le Cid, O Souverain
Shota Tsubaki, tenore

A. Thomas, da Mignon, Connais-tu le pays?
Samanta Tosi, mezzosoprano; Annabianca Buckley, flauto

J. Offenbach, da Les Contes d’ Hoffmann, Les oiseaux dans la charmille
Nozomi Yoshida, soprano

W.A. Mozart, da Le nozze di Figaro, In quegl’anni in cui val poco
Manuel Zanaga, tenore

W.A. Mozart, Exsultate, Jubilate, Alleluja
Bianlu Deng, soprano

V. Bellini, da I Capuleti e i Montecchi, Eccomi… Oh! quante volte
Camilla Vitaletti, soprano

G. Rossini, da La gazza ladra, Di piacer mi balza il cor
Giada Citton, soprano

G. Rossini, L’ italiana in Algeri, Pensa alla patria
Silvia Vavassori, mezzosoprano

G. Rossini, da Il signor Bruschino, Quai portenti non opra l’amore - tutti i cantanti