Stefano Mirti

Tutte le attività a distanza delle Scuole Civiche di Fondazione Milano

Registi, sceneggiatori, interpreti, traduttori, musicisti e filmmaker sono tornati a lezione, dal 2 marzo a distanza. Ma non solo: a distanza ci si può laureare, dialogare con l’ufficio Erasmus, partecipare all’open day. In programma anche di riaprire la radio con pillole della trasmissione Frequenza obbligatoria. Lanciata una call per un palinsesto di consigli per continuare a fare e condividere cultura.

A fronte delle disposizioni che prevedono la sospensione dell’attività didattica in presenza subito tutte le Scuole si sono mobilitate per garantire il più possibile lezioni a distanza per gli iscritti ai 61 corsi di laurea triennali e ai 26 magistrali. Aule virtuali, video, conference call e podcast sono le modalità attivate per non fermare l’anno accademico. Ma non si tratta solo di fare lezione, sempre più attività e servizi si spostano online.

Alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli le prime lezioni a distanza hanno preso il via già la scorsa settimana e oggi il 95% della didattica è ripartita e si svolge online per tutti gli studenti: interpreti, traduttori, esperti di comunicazione e mediatori linguistici. L’ufficio Erasmus è aperto agli studenti in uno spazio virtuale in cui è possibile tramite un link accedere e dialogare con i referenti. Il 14 marzo l’Open Day in programma non verrà annullato: sarà presto disponibile una videopresentazione dei corsi e una linea diretta con i coordinatori per tutte le domande e gli approfondimenti.

Anche i registi teatrali, gli autori e gli organizzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi stanno partecipando alle lezioni a distanza e si stanno attrezzando aule virtuali anche per gli attori e i danzatori.

Alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti sono già ripartiti i corsi per gli sceneggiatori, quelli di animazione, produzione, regia e social video maker.

Alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado le prime lezioni a ripartire sono state quelle di Musica Antica, Classica e Ricerca Musicale. Mercoledì è stata discussa a distanza una tesi di diploma accademico in composizione che ha meritato il massimo dei voti.

“Si tratta di un passaggio articolato e complesso, una vera e propria sfida che ci mette alla prova” dice il presidente di Fondazione Milano, Stefano Mirti “Alle nostre Scuole Civiche, che hanno nel loro Dna una grande capacità di innovazione e resilienza, il compito di trasformare le difficoltà in una grande occasione di sperimentazione e sviluppo.”

Lavori in corso anche per far ripartire la radio degli studenti FM Web Radio e la loro trasmissione Frequenza Obbligatoria, già sono state registrate le prime pillole.

Oggi è stata lanciata una call per creare un palinsesto di contenuti a cura delle Scuole Civiche di Fondazione Milano per continuare a fare e condividere cultura.